Mystère CA11
Si tratta di un pre linea superessenziale pensato e costruito con una logica decisamente “audiophile”. Utilizza un circuito SRPP (Series Regulated Push-Pull) in modo da ottenere un buon guadagno (19 dB) e una bassa distorsione (0,05%). Non presenta controreazione. Monta una componentistica raffinata come l’attenuatore del volume (24 step) a resistenze, condensatori veloci e a larga banda in polipropilene, cavo in rame rigido isolato in seta. Ha 4 ingressi, selezionabili mediante la manopola, tornita dal pieno, presente sul frontale. Non ha la possibilità di essere telecomandato. Non presenta altre regolazioni oltre il selettore di ingresso e l’attenuatore del volume, eccezion fatta per l’interruttore di accensione, posto sulla destra dietro il frontalino. È difficile immaginare un preamplificatore più essenziale di così. Ma l’audiofilo esperto sa che i comandi presenti sono quelli che effettivamente si utilizzano nel 99% dei casi.
Il segnale passa attraverso un’unica resistenza anziché un potenziometro. Insomma, l’integrità del segnale prima di tutto: questo cerca la Mystere e questo desiderano i puristi. Nonostante sia un apparecchio a valvole, il CA11 è anche notevolmente silenzioso: l’orecchio non percepisce ronzii e/o fruscii e le specifiche parlano di un rapporto S/N di ben 104 dB. Le valvole utilizzate sono quattro 6SN7 e una 5AR4. La risposta in frequenza dichiarata si estende dagli 8 Hz ai 200 KHz; l’impedenza di ingresso è di 150 KOhm, mentre quella di uscita è di 592 Ohm. Dimensioni contenute (32 x 20 x 37 cm), mentre il peso arriva ai 15 kg.